venerdì 22 settembre 2017

Trasformazione di un comò

Era da almeno un anno che tenevo sotto controllo negozi di seconda mano, mercatini delle pulci, brocanti, antiquari, annunci online, ... finché finalmente ho trovato ciò che cercavo. Fino adesso usavo da parte al letto un semplice tavolino dove appoggiavo di tutto e di più, mi serviva invece una sorta di comò che lo sostituisse. Il classico comodino non mi andava bene anche perché ho molto spazio a disposizione da sfruttare, quindi non doveva essere ne troppo grande ne troppo piccolo. Quando mi capitava di trovarne uno c'era sempre qualcosa che non andava bene: dimensioni sbagliate o prezzo troppo alto!

Mentre facevo il mio solito giro di negozi, l'ho subito notato. Le misure erano perfette e il prezzo onesto quindi non ho esitato a comprarlo e portarmelo a casa. Avevo talmente tanta voglia di vederlo posizionato in camera che lo stesso giorno l'ho pitturato.

Ecco com'era:


Sopratutto non volevo che mio marito l'avesse visto in queste condizioni. Lo stile rimaneva troppo pesante, decisamente di un'altra epoca. Non avrebbe capito il suo potenziale, così armata di pennello mi sono subito messa al lavoro. Per fortuna tengo sempre in casa una scorta di pittura che può servirmi in casi d'emergenza, come questo appunto...


Man mano che andavo avanti con la trasformazione riuscivo a intravedere tutta la bellezza fino ad ora nascosta. Ancora una volta confermo che i colori sono determinanti per valorizzare gli oggetti.







Soddisfatta del mio lavoro, sono già alla ricerca del secondo comò. Forse ci metterò una settimana, un mese o un anno ma non importa, perché quando lo troverò sono sicura che sarà quello giusto. Se non avrà i cassetti avrà gli sportelli, l'importante che sia della stessa dimensione. Il colore? Sicuramente neutro, magari questa volta opterò per un bianco. È questo che mi piace, non sapere cosa mi riserverà il futuro!

lunedì 18 settembre 2017

Scorci della mia casa

Alcuni si saranno accorti che ho ricominciato ad usare il mio profilo Instagram. In effetti era da un bel po' di tempo che non pubblicavo più niente. Avevo deciso di prendermi una pausa e andare avanti solo con il blog, anche se ultimamente ho trascurato anche quello. Ci sono stati dei motivi però che mi hanno spinta a "disintossicarmi" dal social e devo dire che mi ha fatto anche molto bene.

La mia passione per l'arredamento però mi ha spinta a tornare, condividere ed essere sempre alla ricerca di nuovi spunti per la mia casa ma con un'altra mentalità. Una testa più obiettiva e ragionevole, consapevole di regalare solo una piccola manciata di minuti al giorno. Ogni cosa se usata in modo inappropriato può diventare dannosa, anche la più innocua. Ora l'ho capito!









Questi sono piccoli ritagli della mia casa, spero che vi piacciono. Alcuni oggetti già visti altri più recenti, per modo di dire perché tutto é stato acquistato in mercatini brocanti.

Credo che non mi stancherò mai di questa passione, a volte mi piacerebbe farla diventare un lavoro ma poi penso che diventerebbe tutto molto meccanico.... chissà il futuro cosa mi riserva!

venerdì 8 settembre 2017

Arredamento marino

Cari amici, anche se l'estate é quasi giunta al termine c'é un modo per sentirsi in vacanza tutto l'anno. Infatti l'atmosfera che ci circonda nelle nostre case é molto importante perché determina la nostra personalità e influisce sullo stato d'animo. Ogni stile ha il proprio carattere e ognuno sceglie quello che meglio crede. 

Oggi voglio mostrarvi un arredamento soprattutto per gli amanti del mare che non sono disposti a rinunciare a quell'atmosfera vacanziera.













I colori fondamentali per ricreare questo stile sono il blu e il bianco, i materiali invece sono il legno e il vimini. Inoltre tutte quelle decorazioni che richiamano il mare come i pesci, le stelle marine e le conchiglie. Lanterne di varie grandezze, piante succulente e cactus doneranno maggiore carattere all'insieme e qualche immagine (dipinta o stampata) appesa alla parete con i colori del mare completerà il tutto.


lunedì 4 settembre 2017

Trasformazione di una poltroncina

Buongiorno e buon inizio di settimana a tutti! 
È da tanto tempo che volevo pubblicare questo post e ora sono felice di mostrarvelo. Si tratta della trasformazione di una poltroncina comprata da un privato molti mesi fa per un misero prezzo.

 Il problema era la seduta sprofondata in paglia di vienna. All'inizio ho pensato di sistemarla mantenendo l'originale ma era troppo concia così ho deciso di eliminarla completamente e sostituirla con un'imbotittura in stoffa. Mi aveva anche sfiorato l'idea di portarla a fare direttamente da un professionista ma non immaginavo che costasse così tanto. Così ho preso coraggio buttandomi in questa nuova avventura!




Non é stato facile togliere tutta la paglia, era così dura e... tagliente! Le mie mani erano piene di  ferite ma malgrado questo ero determinata ad arrivare fino in fondo. Ho impiegato diverso tempo ma alla fine ci sono riuscita! 

Così dopo averla ben pulita con acqua e sapone, mi sono armata di carta vetrata decapandola completamente. Con un panno morbido poi ho passato la cera bianca su tutta la superficie per ottenere quell'effetto che tanto mi piace ed infine quella trasparente per proteggerla.






Dopodiché mio marito, essendo falegname, mi ha tagliato un asse di legno con la sagoma della seduta. L'ho rivestita con gommapiuma recuperata da una vecchia poltroncina di mio figlio e l'ho rivestita con un telo di cotone naturale (anche quello recuperato da una vecchia tovaglia).



Ed ecco il risultato:









Sono soddisfatta del risultato, soprattutto perché appunto era la prima volta che mi occupavo di una cosa del genere. È stata una bella esperienza ma sinceramente non credo che lo rifarei, troppo impegnativo! Sono quelle cose che dopo una volta ti bastano per tutta la vita ma come si dice: mai dire mai!
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