lunedì 23 dicembre 2013

Buon Natale

Eccoci agli sgoccioli, il Natale è quasi arrivato. Fuori si vedono negozi super affollati da persone alla ricerca degli ultimi acquisti. Eppure mi sembrava così lontano questo periodo ripensando solo ad alcuni mesi fa, quando fantasticavo con la mia mente mentre mi immaginavo di trascorrerlo nella mia nuova casa..

Cari amici, per quest'anno è tutto. Vi saluto con un augurio speciale dedicato a tutti voi.
 

Il magico Natale 

S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
 
Gianni Rodari

giovedì 19 dicembre 2013

Yankee Candle

Cari amici, manca meno di una settimana a Natale e sono sicura che molti di voi avranno ospiti a pranzo o cena. Avete già pensato cosa cucinare? Bè qualsiasi cosa preparerete sono sicura che sarà squisito, gli ingredienti principali saranno impegno e tanto amore. Purtroppo nonostante tutto, vi è mai capitato che l'odore della cucina (specialmente con i menu natalizi) vi si attacca ai vestiti e lascia un cattivo odore in tutta la casa? Credo proprio di si, specialmente per chi come me abita in un "open spice" ovvero cucina e sala aperta. Ho il rimedio che fa proprio al caso vostro: le candele Yankee Candle!


Sicuramente tanti di voi saranno già a conoscenza del prodotto ma per chi ancora non lo conosce sono delle candele che arrivano dall'America con più di 150 profumazioni. Non sono una novità perché la stessa nasce nel lontano Natale del 1969, dopo che un ragazzo di nome Mike Kittredge troppo povero per comprare il regalo alla madre fuse alcuni pastelli per farne una candela. Una vicina di casa lo vide e convinse così Mike a venderle la candela. Con quel misero guadagno egli comprò abbastanza cera per fare due candele, una per sua madre e un'altra da vendere. Da quel momento nacque la prima Yankee Candle.

 
Vi assicuro che sono ottime, lasciano una profumazione intensa ed eliminano i cattivi odori in men che non si dica. Inoltre i vostri ospiti saranno deliziati dal profumo! Con tutte le profumazioni a disposizione ne esistono alcune per ogni stagione, periodo o festività. Attualmente sto adoperando "Beach Wood" (legno di spiaggia) che trovo sublime.
 
 
Se avete altre buone profumazioni della stessa catena da consigliarmi aspetto volentieri i vostri suggerimenti. A presto!

martedì 17 dicembre 2013

Caminetti natalizi Shabby Chic e Provenzali

Avete in mente quei film di Natale per la famiglia dove si vedono quei bei caminetti accesi, tutti addobbati che solo a guardargli vi riscaldano il cuore? Sono bellissimi vero? Amo essere cullata dal calore che emanano e sotto Natale sono ancora più belli. Ho trovato queste foto molto carine che vi possono aiutare ad ispirarvi per il vostro caminetto.
 
 
 
 Queste foto invece sono in stile Provenzale che trovo bellissime. 
 
 
 
 
Fuori è sera, fa freddo, voi seduti davanti al vostro camino con in mano una buona tazza di tè fumante...

venerdì 13 dicembre 2013

Sedie francesi

Buongiorno, come state? Forza che è venerdì, il fine settimana è alle porte. Il mio sabato e domenica sarà un po' movimentato ma per fortuna piacevole. Comunque, bando alle chiacchere! Avete in mente le sedie francesi? Che poi tanto sedie non sono, assomigliano più a delle poltroncine. Io le adoro! Ne sto cercando una per il mio angolino lettura, vi ricordate il tavolino a libri che ho creato? Ecco, voglio sostituire la sedia attuale. Ne ho trovate alcune molto carine, ve le faccio subito vedere:

 
 
 
Belle vero? Le ho scovate online. Spero di trovarne una dal vivo perché come alcuni di voi sapranno in rete non amo fare acquisti. Bè quando la trovo sarete i primi a saperlo, intanto buon fine settimana a tutti!

mercoledì 11 dicembre 2013

Biscotti di Natale

Avete già preparato i biscotti di Natale? Io ho passato lo scorso sabato in cucina con mio figlio a preparargli. Mi piace coinvolgere Daniel in quello che faccio, inoltre si diverte molto. Devo dire che ci vuole un po' di tempo per preparare la pasta, lasciarla riposare e creare tutte le formine. Quindi chi non ha pazienza in cucina sconsiglio vivamente di avventurarsi in queste cose a meno che compriate la pasta già pronta e risparmiate così un bel po' di tempo.

Io ho preparato due tipi di biscotti e un croccante. Di seguito però vi lascio la ricetta dei biscotti al burro o detti anche "biscotti milanesi" che trovo sia il biscotto più buono. Poi potrete variarlo togliendo l'arancia e aggiungendo il cioccolato, la cannella, il limone... guardate voi cosa vi piace di più.

Biscotti al burro

Ingredienti per ca. 60 pz
125 g di burro, 80g di zucchero, 1 presa di sale, 2 gialli d'uovo, 1 arancia non trattata, 250 g di farina, 1 punta di coltello di lievito per dolci in polvere.

Procedimento:
Lavorate il burro fino a farlo diventare una pomata, aggiungete lo zucchero, il sale e i gialli d'uovo. Lavorate finché il miscuglio sbianca. Aggiungete il succo e la buccia grattugiata dell'arancia. Mescolate la farina con il lievito. Aggiungete poi la farina alla crema e formate una pasta. Conservate in frigorifero per minimo 2 ore avvolta nella pellicola trasparente. Tirate fuori la pasta dal frigorifero e aspettate 15 minuti prima di cominciare a lavorarla. Dividete la pasta in 2 o 4 parti. Mettetele in un sacchetto di plastica e appiattitele con un mattarello fino a raggiungere uno spessore di 4mm. Create i biscotti con le formine e scollatele dal piano di lavoro con l'aiuto di una spatola. Una volta che la vostra teglia sarà piena di formine infornatela nel forno già caldo a 200°C per 15 min. Ritirateli e lasciate riposare i biscotti su una griglia.

Buon appetito!

lunedì 9 dicembre 2013

Centro tavola "selvatico"

Buongiorno a tutti, sono stata un po' presa questi ultimi giorni ma ho un bel consiglio da regalarvi. Ho creato insieme al mio bambino un bel centro tavola, veloce, economico e molto originale. Ci siamo recati insieme nel bosco e abbiamo raccolto un po' di materiale: edere, rametti e pigne. In casa avevo due grandi calici che non sapevo cosa farmene ed è scattata subito l'idea.

Ecco le foto per capire meglio a cosa mi riferisco:
 
Se volete stupire i vostri ospiti e non spendere niente questa è l'idea giusta. Si sposa benissimo con la stagione e rende il tutto più originale.
 
Con i rametti ho formato una sorta di "corona" per evidenziare i due bicchieri. L'edera l'ho fissata con del nastro adesivo e il resto l'ho lasciato un po' al caso. Inoltre detto fra noi, è stato molto divertente creare questo centro tavola. Si ritorna sempre un po' bambini..
 
Allora cosa aspettate, sbizzarritevi!

giovedì 5 dicembre 2013

Tavola di Natale in stile Shabby Chic

Cari amici, stavo cercando per voi delle belle foto di tavole apparecchiate per Natale in stile Shabby Chic. Purtroppo il web mi ha lasciato un po' a "bocca asciutta" perché non ho trovato quello che cercavo. Ho trovato solo queste tre foto:

 
 
 
Sinceramente non sono soddisfatta ma mentre "navigavo" ho trovato una semplice e chiara guida di come dovrebbe essere. Ve la posto così come l'ho trovata:
 
"Volete rendere magica la vostra tavola di Natale, con un pizzico di originalità e raffinatezza? Le solite stoviglie e la solita tovaglia rossa vi ha stancati, e preferite optare per qualcosa di diverso dal solito? Allora sicuramente apprezzerete l’ultima tendenza in fatto di arredamento e bon ton a tavola, anche per quanto riguarda la decorazione in tema natalizio, ovvero lo stile shabby chic.
Letteralmente significa usato, trasandato ma con classe, e indica l’utilizzo di oggetti tradizionali, apparentemente vecchi e un po’ sorpassati, in chiave contemporanea e di grandissimo effetto. Il trucco perfetto per stupire gli ospiti, offrendo una tavola imbandita con ricercatezza, che vi trasporterà direttamente alle atmosfere provenzali francesi, tra colori pastello e tinte delicate.
Infatti il tema dominante è proprio questo: le cromie sono sempre tenui, e vanno dal verdino al giallo, ma anche al celeste e al lilla pallido, ovviamente con sfumature nei toni dell’oro e dell’argento, per dare quel tocco in più di preziosismo. Per uno stile vintage e accogliente, la tovaglia dovrà essere rigorosamente bianca, magari con qualche motivo in stile decò tono su tono o con bordi in pizzo o ad uncinetto.
In alternativa, sceglietene una realizzata con materiali naturali, come juta o rafia, utilizzando in entrambi i casi piatti e bicchieri semplici e tovaglioli arrotolati con nastri colorati, magari rosa. Potete inserire una decorazione naturale, magari fiori essiccati oppure una piccola composizione di frutti di stagione.
E arriviamo al tocco finale:  un bel centrotavola per illuminare la serata, un candelabro in argento anticato o cristallo, candele sparse qua e là, e qualche candela galleggiante all’interno di ciotole in cristallo colme d’acqua."
 
Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere...

martedì 3 dicembre 2013

La Tarte Tropezienne

Cari amici, oggi vi svelo il mio peccato più goloso: "La Tarte Tropezienne". È il tipico dolce di Saint Tropez che io trovo delizioso. Diciamo pure che è la mia torta preferita e non la scambierei con nessun altra. Teoricamente è una torta semplicissima, composta da una pasta di brioche guarnita di zucchero e un mélange di tre creme, tra cui quella al burro, ma in pratica è molto complicata. Personalmente ho provato a farla diverse volte ma fino ad ora non ci sono mai riuscita. On-line si trovano diverse ricette ma secondo me quella originale la tengono ben nascosta, come quella della "Coca -Cola".

  
 
La storia narra che la notorietà della torta è nata durante le riprese del film "Et Dieu crea la Femme" del 1956 di Roger Vadim, con Brigitte Bardot girato appunto a Saint Tropez. Il regista incaricò un pasticcere del posto di preparare il pranzo per tutta la troupe. Questo presentò la sua torta dicendo che era una ricetta della nonna. Brigitte Bardot gli suggerì così di chiamarla "Tarte de Saint Tropez". Il pasticcere dal quel suggerimento modificò il nome in "Tarte Tropezienne".
 
 
 
 Quindi se andrete a farvi un giro a Saint Tropez, provate la torta. Mi ringrazierete!
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